Il mio giudizio positivo va al blog di Mariarosaria Mazzeo: "Pagine di ricordi"
http://charlotte888.blogspot.com
Ritengo che l'autrice abbia fatto un ottimo lavoro, non solo dal punto di vista "tecnico", ma soprattutto per quanto concerne i contenuti.
Il blog è infatti un viaggio attraverso i celeberrimi diari di cui storia e letteratura sono piene, e non solo.. vi è un'analisi acuta delle discriminanti fra diario antico(si pensi ad Anna Frank) e diario moderno(si pensi a un blog).
La ciliegina sulla torta sono le citazioni sparse qua e là e i frammenti tratti dai diari, tutti scelti accuratamente, tutti concorrenti a suscitare nel lettore del blog quel sentimento che trapela dai colori usati e si evince sin dal titolo: la nostalgia.
Il mio giudizio negativo va al blog: "I love shopping"
http://lidiadm.blogspot.com
Dal punto di vista "tecnico" niente da ridire, dal punto di vista dei contenuti questo blog non mi ha attirato tanto.
I temi trattati (la moda,lo shopping) non attirano la mia attenzione, non mi incuriosisce sapere qual è la scarpa del momento. Semanticamente parlando, manca qualcosa....
venerdì 24 luglio 2009
mercoledì 22 luglio 2009
Jackson canta per Lisa
Altro celebre riferimento al mondo della musica lo troviamo nella puntata intitolata "Happy birthday Lisa" in cui un ex carcerato insieme a Bart canta una canzone di augurio per il compleanno di Lisa.
L'elemento fondamentale è che il doppiatore di questo galeotto è un celeberrimo artista scomparso da poco: Michael Jackson.
Jackson era un grande fan dei Simpson e ha voluto fortemente scrivere questa canzone per il compleanno di Lisa intitolata Lisa it’s your birthday
L'elemento fondamentale è che il doppiatore di questo galeotto è un celeberrimo artista scomparso da poco: Michael Jackson.
Jackson era un grande fan dei Simpson e ha voluto fortemente scrivere questa canzone per il compleanno di Lisa intitolata Lisa it’s your birthday
domenica 12 luglio 2009
The Simpson e Shining
Nel quinto episodio della decima serie in uno speciale di halloween si ha una chiara parodia del film "Shining" di Stanley kubrick. L'episodio inizia con la famiglia americana che viene invitata dal sig. Burns a trascorrere un weekend nella sua casa infestata. La famiglia accetta, ma la vacanza non sarà proprio tale. Infatti quando Homer si accorge che in casa manca prima la tv via cavo e poi la sua inseparabile birra inizia a dare dei segni di squilibrio ed é qui che tutto precipita e le analogie con "Shining" diventano sempre piu chiare .Marge é vittima della schizofrenia del marito e Bart scopre di possedere il dono della luccicanza, il resto é un susseguirsi di emozioni generate dal genio Groening e di risate a crepapelle.
lunedì 6 luglio 2009
sabato 6 giugno 2009
Carta d'identità digitale
1988 Anno in cui vengo alla luce.
1997 Mio cugino riceve per Natale il nintendo. giochiamo per pomeriggi interi a Mortal Kombat e a Super Mario Bros. Comincio a intrattenere un rapporto a dir poco conflittulale con la tecnologia....giuro che non ho mai vinto neanche una partita.
2000 Molti dei miei compagni hanno un computer e un cellulare, a casa mia non se ne vede neanche l'ombra. Mio padre è un inguaribile comunista, uno di quelli che "era più bello ai miei tempi,quando le lettere si scrivevano a mano",capirete.
2002 Arriva la play-station a casa di mio cugino. Altri pomeriggi passati a sfidarci a Tekken e Crash bandicot.
2003 Mia sorella chiede per il compleanno un computer, e siccome tutto ciò che lei desidera è un ordine, mio padre si ravvede ed ecco che a casa arriva un computer con internet. Mi piace l'idea e di tanto in tanto ci cazzeggio, ma continuo a consultare i giganteshi volumi dell'enciclopedia per le ricerche assegnatemi a scuola.
2004 Compro con i miei risparmi un cellulare.
2007 Comincio l'università, fra i vari corsi seguo quello di "esercitazioni di informatica".
Mi faccio un indirizzo di posta elettronica e imparo a fare al computer un mucchio di altre cosette.
2000 Molti dei miei compagni hanno un computer e un cellulare, a casa mia non se ne vede neanche l'ombra. Mio padre è un inguaribile comunista, uno di quelli che "era più bello ai miei tempi,quando le lettere si scrivevano a mano",capirete.
2002 Arriva la play-station a casa di mio cugino. Altri pomeriggi passati a sfidarci a Tekken e Crash bandicot.
2003 Mia sorella chiede per il compleanno un computer, e siccome tutto ciò che lei desidera è un ordine, mio padre si ravvede ed ecco che a casa arriva un computer con internet. Mi piace l'idea e di tanto in tanto ci cazzeggio, ma continuo a consultare i giganteshi volumi dell'enciclopedia per le ricerche assegnatemi a scuola.
2004 Compro con i miei risparmi un cellulare.
2007 Comincio l'università, fra i vari corsi seguo quello di "esercitazioni di informatica".
Mi faccio un indirizzo di posta elettronica e imparo a fare al computer un mucchio di altre cosette.
Intanto è arrivata l'adsl a casa e posso continuare in tutta calma i vari lavoretti.
2009 Imparo come si fa un blog. Per me è un'esperienza nuova.
2009 Imparo come si fa un blog. Per me è un'esperienza nuova.
giovedì 4 giugno 2009
Bart Simpson vs il giovane Holden: 2 giovani miti senza tempo
Bart è il primogenito della famiglia Simpson, noto al pubblico per una miriade di marachelle e disastri di cui è artefice.
Bart non è solo un "brat" (monellaccio), ma è molto di più.
E' in tutto e per tutto un Holden Caulfield, un giovane americano dai capelli a spazzola che si fa espellere dalla scuola.
Come Holden, Bart esprime l'eterna crisi dell'adolescenza, incarna il disagio di una gioventù insofferente ai falsi miti di una società conformista e ipocrita, i cui unici valori sono il denaro, la carriera, il perbenismo.
Il romanzo "il giovane Holden" è stato composto da Salinger nel 1950, i Simpson sono stati ideati circa trent'anni dopo. Eppure Holden e Bart rappresentano alla stessa maniera una condizione esistenziale nella quale si sono riconosciuti allora i giovani della beat-generation(anni 50 e 60), ora la gioventù attuale.
Dalle parole di Holden, così come da quella di Bart, che sono entrambi ad un tempo più adulti e più bambini della loro età, scaturisce una polemica nei confronti del mondo, una particolare lezione di saggezza.
I due osservano in epoche diverse la realtà che li circonda, ma si rivelano allo stesso modo per quello che sono: giovani privi di qualunque ipocrisia, capaci di smascherare la falsità di un mondo intollerabile fatto di mediocrità spacciata per grandezza, di retorica che serve a nascondere pochezze di ogni genere, di indifferenza per le cose piccole e apparentemente insignificanti, quelle cose che sfuggono agli occhi dei più, ma che non sfuggiranno mai agli occhi di Holden, nè di Bart.
Ciò che distingue (per così dire) il vecchio Holden e il giovane Bart dalla società che li circonda è essenzialmente un modo di porsi di fronte al mondo: gli altri hanno solo idee chiare, verità assolute buone per tutte le occasioni e rifiutano chi è diverso, loro invece sanno che le verità sono sempre parziali e che bisogna osservare con attenzione ciò che ci circonda.
Se Bart è in tutto e per tutto un giovane Holden, Matt Groening non può sottrarsi al paragone con Salinger. Entrambi adottano, per i loro personaggi, un linguaggio parlato tipico della gioventù, ricco di modi di dire, pleonasmi, espressioni gergali e termini volgari; si servono di uno stile trasgressivo, uno stile che pose Salinger in antitesi con la letteratura tradizionale, e che fa prendere le distanze a Matt Groening dalla "tv-seria"e fatta di buoni sentimenti che tanto piace alla conformistica società americana.
Bart non è solo un "brat" (monellaccio), ma è molto di più.
E' in tutto e per tutto un Holden Caulfield, un giovane americano dai capelli a spazzola che si fa espellere dalla scuola.
Come Holden, Bart esprime l'eterna crisi dell'adolescenza, incarna il disagio di una gioventù insofferente ai falsi miti di una società conformista e ipocrita, i cui unici valori sono il denaro, la carriera, il perbenismo.
Il romanzo "il giovane Holden" è stato composto da Salinger nel 1950, i Simpson sono stati ideati circa trent'anni dopo. Eppure Holden e Bart rappresentano alla stessa maniera una condizione esistenziale nella quale si sono riconosciuti allora i giovani della beat-generation(anni 50 e 60), ora la gioventù attuale.
Dalle parole di Holden, così come da quella di Bart, che sono entrambi ad un tempo più adulti e più bambini della loro età, scaturisce una polemica nei confronti del mondo, una particolare lezione di saggezza.
I due osservano in epoche diverse la realtà che li circonda, ma si rivelano allo stesso modo per quello che sono: giovani privi di qualunque ipocrisia, capaci di smascherare la falsità di un mondo intollerabile fatto di mediocrità spacciata per grandezza, di retorica che serve a nascondere pochezze di ogni genere, di indifferenza per le cose piccole e apparentemente insignificanti, quelle cose che sfuggono agli occhi dei più, ma che non sfuggiranno mai agli occhi di Holden, nè di Bart.
Ciò che distingue (per così dire) il vecchio Holden e il giovane Bart dalla società che li circonda è essenzialmente un modo di porsi di fronte al mondo: gli altri hanno solo idee chiare, verità assolute buone per tutte le occasioni e rifiutano chi è diverso, loro invece sanno che le verità sono sempre parziali e che bisogna osservare con attenzione ciò che ci circonda.
Se Bart è in tutto e per tutto un giovane Holden, Matt Groening non può sottrarsi al paragone con Salinger. Entrambi adottano, per i loro personaggi, un linguaggio parlato tipico della gioventù, ricco di modi di dire, pleonasmi, espressioni gergali e termini volgari; si servono di uno stile trasgressivo, uno stile che pose Salinger in antitesi con la letteratura tradizionale, e che fa prendere le distanze a Matt Groening dalla "tv-seria"e fatta di buoni sentimenti che tanto piace alla conformistica società americana.
sabato 30 maggio 2009
The Simpson e il cinema
Tanti invece sono i riferimenti cinematografici inseriti da Matt Groening nella serie. Molti sono gli attori che compaiono nei Simpson, altre invece le reinterpretazioni di alcuni film cult, come Arancia meccanica, x-files, Indiana jones, Qualcuno volò sul nido del cuculo, 2001 odissea nello spazio.
Ecco alcuni fotogrammi dei Simpson, che riprendono in ogni particolare spezzoni di film del grande schermo.
Ecco alcuni fotogrammi dei Simpson, che riprendono in ogni particolare spezzoni di film del grande schermo.
IL GRINCH
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
ALFRED HITCHCOCK
MIRACOLO SULLA 34esima STRADA
ARANCIA MECCANICA
mercoledì 27 maggio 2009
Rock'n' Simpson
domenica 24 maggio 2009
Be sharps vs Beatles
Il primo episodio della quinta serie dei Simpsons intitolato IL QUARTETTO VOCALE DI HOMER tratta del gruppo musicale di Homer insieme ad Apu,Skinner e Winchester prima rimpiazzato da Barney dopo. Il loro gruppo si chiama I re acuti (Be sharps il nome originale) ed è la trasposizione simpsoniana della stoia dei Beatles, di cui sono palesi numerosi riferimenti al gruppo di Liverpool.
Intanto la storia non accade nel presente, ma è un flashback di Homer che racconta la storia alla famiglia.
Ecco l'elenco dei più importanti paralleli tra i Re acuti e i Beatles:
Occhio ai Simpson!
Gli episodi de "I Simpson" sono costellati di simboli e riferimenti(per lo più satirici) alla politica(sono presenti feroci caricature animate di Nixon, Clinton, Bush e altri ancora), allo sport, alla scienza(Homer è l'addetto alla sicurezza della centrale nucleare, ma la città di Springfield ha poco da essere sicura con lui)e a molto altro; riferimenti che talvolta risultano essere "impegnativi"(è presente ad esempio il dibattito fra evoluzionisti e creazionisti).
sabato 23 maggio 2009
Nata da una (a dir poco geniale) idea di Matt Groening, quella dei Simpson è la più grande famiglia americana di tutti i tempi. Homer (capofamiglia squilibrato ma di buoni sentimenti) incarna, enfatizzandone vizi e difetti, l'americano medio.
Homer è sposato con MarJorie, meglio conosciuta come Marge.E' lei a detenere realmente le redini della famiglia e a occuparsi della casa situata a Springfield, ma di certo anche il suo personaggio non manca di bislaccherie(basti pensare alla sua alta capigliatura blu e alla sua voce stridula).
Marge è apprensiva con il marito e amorevole con i 3 figli: il primogenito Bart, il suo nome è l'anagramma di "brat" (monellaccio) e questo dice molto; Lisa, studentessa modello che ama suonare il sassofono e che sogna di diventare un giorno la presidentessa degli U.S.A.; Maggie, ultimogenita che non parla e che passa le giornate a succhiare il suo ciucciotto.
Oltre a quelli appena presentati, che costituiscono i protagonisti veri e propri del cartone animato a puntate, i personaggi che compaiono ne "I Simpson" sono tanti e bizzarri, e anche se si volesse non si potrebbe presentarli tutti.
Tanti sono anche i motivi per cui I Simpson colpiscono e tanti ancora quelli che fanno de I Simpson un cartone animato destinato a un pubblico non proprio bambino.
Cominciamo...
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